Recensione : SOS AMORE di Federica Bosco
La protagonista è Chiara, 35enne
ironica, positiva e altruista, tende sempre a giustificare gli atteggiamenti
degli altri anche quando sono indegni. Vive a Milano con la sorella Sara.
La
sua situazione sentimentale è disastrosa: ha infatti una relazione clandestina
con il suo capo, sposato, ma a detta di lui, in procinto di lasciare la moglie.
Chiara vive questa storia con il trasporto, l’ingenuità e il romanticismo che
accomunano molte donne. Non nota, o forse preferisce non vedere il distacco,
l’ipocrisia e il modo frettoloso e distratto in cui viene trattata da Andrea.
Lei è proiettata nel loro “splendido” futuro, quindi il presente lo sopporta
felicemente.
Poi c’è la madre che, con i suoi attacchi di panico, tiene quasi
in ostaggio lei e la sorella. Il padre è un personaggio stravagante e cinico che ha abbandonato, anzi
che ha cacciato di casa, la famiglia quando Chiara era molto piccola e questo
ha segnato la sua vita.
Per affrontare tutti questi piccoli nervi scoperti
Chiara settimanalmente si reca dal dott. Folli, il suo psicanalista, con il
quale si confida. Il libro è proprio scandito da queste sedute, che accompagnano
di pari passo le sue vicende e alla fine ritroverà la sua autostima e non
solo, ma il cammino sarà lungo e ricco di particolari esilaranti e ironici a
volte, altre invece più introspettivi.
Un libro scorrevole e piacevole, dove
l’autrice adotta un modo velato e più consapevole nell’affrontare certe problematiche.
L’empatia con Chiara è quasi immediata. Un racconto che fa ridere, riflettere,
commuove e alla fine fa star bene.
Autore:Federica Bosco
LIBRO STUPENDO DAL MORIR DAL RIDERE , PECCATO CHE è TROPPO BREVE SI LEGGE TUTT'UN FIATO, SPERIAMO IN UN CONTINUO COME LE AVVETURE DI MONICA ( L'HO LETTI TUTTIIIIII ). BACI
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