Intervista a: SIMONA SPARACO e giveaway del suo "LOVEBOOK"
Ciao
Simona benvenuta sul mio blog e grazie per la tua disponibilità. Sono molto
contenta tu abbia accettato di rispondere ad alcune mie domande.
Hai
esordito con il libro “Lovebook” pubblicato dalla Newton Compton Editori che è
diventato presto un bestseller. Una storia d’amore in chiave moderna che ruota
intorno al noto Facebook. Come è nata questa idea e come ti sei sentita quando
hai avuto tra le mani il tuo primo libro?
Scrivo da
moltissimi anni e “Lovebook” non è stato il mio primo romanzo terminato, e, a
dirla tutta, neanche il primo che ho pubblicato, ma uscire con una casa
editrice che non ha una buona distribuzione (come nel caso del mio effettivo
esordio) può essere un po’ frustrante, quindi approdare alla Newton per me è
stata una vera e propria conquista. Poi considero “Lovebook” una manovra del
destino… voglio dire che ci sono situazioni nella vita in cui ti accorgi che il
destino ti facilita tantissimo, tanto da arrivare a dirti “Questa cosa non solo
è scritta che la devo assolutamente fare, ma è anche baciata da una buona
stella.” Basta considerare che per marzo di quell’anno era prevista l’uscita di
“Bastardi senza amore”, e io a novembre ho conosciuto Facebook, mi è venuta
l’idea e ho buttato giù la storia in tempi record. Ciò mi ha permesso di
esordire con un’opera che avrebbe fatto un po’ più “rumore”, proprio per
l’incredibile tempismo.
Una domanda che spesso pongo agli autori che
intervisto e che ora giro anche a te:
chi è Simona Sparaco nella vita di tutti i giorni? Che
passioni, quali interessi…
Simona Sparaco è una donna che si appresta a diventare
mamma per la prima volta (ebbene sì, sto aspettando un bambino), una persona
molto curiosa, appassionata di cinema e di letteratura. Assomiglia un po’ alla
Solidea di “Lovebook”, ma un po’ meno romantica e idealista. In fondo è una
bambina, come penso che lo siano quasi tutti i creativi e gli artisti. Quando
scrivo, è come se giocassi, invento luoghi e personaggi, come facevo da bambina
con le bambole.
Qual è il libro che stai leggendo o l’ultimo che hai
letto?
Ho appena finito di leggere “L’arte di ascoltare i
battiti del cuore” l’esordio di un autore tedesco molto promettente. Un libro
che mi ha decisamente affascinato e che mi sento assolutamente di consigliare.
Sono spesso e volentieri affascinata dagli esordi. La difficoltà di venire
pubblicati la conosco bene e quando un esordio cattura l’attenzione di un
editore al punto da convincerlo a scommettere su di lui, vale quasi sempre la
pena di conoscerlo.
Scrittrice e sceneggiatrice. La fantasia non ti può
mancare. Quanto di quello che scrivi lo trai dalle tue personali esperienze?
Qualcosa della mia vita finisce quasi sempre e
inevitabilmente sulle pagine che scrivo. Ma lavoro molto di fantasia e mi
avvalgo di un unico dono che mi è sempre stato riconosciuto: la
sensibilità. Credo sia molto importante
per un artista, la capacità di sapersi immedesimare nei personaggi e nelle
situazioni che mette in scena.
In quale momento della giornata e in quale luogo
preferisci scrivere?
Quando attacco a scrivere e mi parte “la brocca” come
si dice a Roma, il difficile è farmi smettere. Ne sa qualcosa mio marito. Il
luogo non conta, una volta mi è presa l’ispirazione a bordo di un aereo, e siccome non avevo il computer e
nemmeno carta e penna, mi sono messa a scrivere sul sacchetto igienico… Quando ero single, mi piaceva scrivere di
notte, arrivare fino all’alba davanti al computer. Lo trovavo molto eccitante.
Oggi non è più possibile. Vivere con qualcuno significa imparare a rispettarlo
e a fare qualche rinuncia. Non voglio neanche
immaginare come cambierà la mia
vita di scrittrice quando nascerà mio figlio.
“Bastardi senza amore” sempre pubblicato dalla stessa
Newton Compton è la tua seconda fatica. Il protagonista questa volta è un uomo
che incontra l’amore, ma faticherà ad accorgersene. Un originale punto di vista
e una storia molto particolare che lascia il lettore sbigottito e col
batticuore fino alle untime rivelatrici pagine.
Cos’è per te l’amore che tutto sommato è il filo
conduttore dei tuoi libri?
L’amore è il desiderio di andare avanti sempre e
comunque. Una vita senza amore non ha senso. Ovviamente bisogna prima di tutto
imparare ad amare se stessi. Il protagonista di “Bastardi senza amore” lo capirà sulla sua pelle. L’amore non è mai
stato così minacciato come lo è oggi. I ritmi frenetici, l’individualismo
imperante, persino la tecnologia. A mio avviso per amare bisogna saper tornare
a una dimensione quasi primitiva.
Il booktrailer QUI
Ho letto sul tuo sito alcuni tuoi interessanti e
piacevoli racconti ed invito i lettori che non l’avessero ancora fatto a dare
un’occhiata. La scrittura per te immagino sia importante: cosa rappresenta per
te?
Scrivere per me è come respirare. Quando mi astengo
per un po’, diventa frustrante… proprio
come vivere in apnea. Ho cominciato prestissimo, a dodici anni, e prima ancora
di imparare a scrivere, giocavo sempre a immaginare cose, me ne stavo spesso
per i fatti miei. I miei hanno intuito subito che avevano a che fare con una
bambina particolare, tutta presa dal suo mondo. Ma non mi hanno mai ostacolato,
anzi. Mi hanno sempre incoraggiato a coltivare questa passione, senza farmi
pressioni di alcun tipo.
Ti ringrazio davvero molto e ti saluto. Vuoi
aggiungere qualcosa?
Una volta, in
una notte degli Oscar, uno sceneggiatore con la statuetta in mano ha detto una
cosa bellissima, che ha a che vedere con quanto è importante il sostegno di una
famiglia in certi percorsi. Ha raccontato che da ragazzo lui scriveva, scriveva
e non guadagnava niente. E i genitori gli dicevano: continua così, perché non
stai perdendo tempo. Lui ha continuato, ma non otteneva alcun risultato, e i
genitori insistevano: Non stai perdendo tempo. Bè, quella sera, lui, con la sua
statuetta in mano, ha dedicato quel premio a tutti quelli che là fuori credono
di star perdendo tempo, e li ha incoraggiati, con le stesse parole che usavano
i suoi genitori: andate avanti così, perché non state perdendo tempo”.
LOVEBOOK
La trama:
Solidea ha solo otto anni quando all'uscita di scuola incontra Edoardo,
un adolescente sicuro di sé, dall'andatura spavalda e lo sguardo
intrigante. Non è che una bambina con le trecce e i pon pon, ma non ha
dubbi: Edoardo è il grande amore della sua vita. La differenza di età
però, a quei tempi di scuola, si rivela una barriera insormontabile,
possibile che il destino abbia intenzione di farli incontrare così
presto? Quindici anni più tardi, dopo una lunga e disastrosa relazione
sentimentale, nella mente di Solidea si riaffaccia il ricordo di
Edoardo, e questa volta basta digitare il suo nome su una tastiera per
dare una mano al destino e ritrovarlo su Facebook. Sembra facile ma, si
sa, il destino ha i suoi tempi. Ha inizio così una romantica e
divertente avventura, una storia raccontata a due voci, ricca di colpi
di scena e imprevisti, perché anche ai tempi di Facebook, dove tutto si
consuma in modo così rapido e bulimico, un amore può essere intenso e
sofferto, come quando era necessario attraversare a vela gli oceani per
ritrovarsi.
Il booktrailer QUI
Il sito di Simona Sparaco QUI
Commentate: potreste ricevere il romanzo "Lovebook" messo a disposizione dal blog!
Avete tempo fino al 3 ottobre!!!
Dall'intervista mi è venuta una supervoglia di leggere Bastardi senza amore...è tanto che non leggo un libro che lasci suspance ma che non sia un giallo o un noir!
RispondiEliminaSisi, penso che andrò subito a comprarmelo...sperando di poter leggere anche Lovebook! ^^
Love book dev'essere proprio un bel libro! beh io ci provo :)
RispondiEliminaIl libro mi sembra molto interessante =)
RispondiEliminawoww che bello^^ partecipo anch'io e speriamo benee:) ^^
RispondiEliminaemail: prattico@inwind.it
..Claudia
Credo sia un libro da mettere nella wish list.. :-))
RispondiEliminasicuramente sarà il mio prossimo libro
RispondiEliminapunkettina85@hotmail.it
wow! come non approfittarne?!
RispondiEliminasoprattutto da amante del genere! ;)
felpatablack@yahoo.it
sarei tanto curiosa e interessata a leggere "lovebook" , e anche "bastardi senza amore" mi intriga molto...che dire...speriamo di vincere *.*
RispondiEliminamaggiekimconf@hotmail.it
Partecipo anche io molto volentieri :)
RispondiEliminaLa mia mail è pink_mikako@hotmail.com
partecipo volentierissimo! mi piacerebbe davvero leggerlo!
RispondiEliminasun.fairy@hotmail.it
leggendo la trama di lovebook mi piacerebbe molto leggerlo! ^^
RispondiEliminaSniff...
RispondiEliminaLa prima cosa faccio è sempre questa. Fiutare l'odore delle parole che sto leggendo.
Spesso succede lo stesso anche con le mie e, a volte, poi decido di ravanare sulla tastiera e ricoprirle per benino, in modo che di esse non resti più traccia.
Sniff...
Ho imparato una tecnica fenomenale... appoggio la zampa sinitra sul tasto CTRL, la destra su quello ALT, faccio una leggera rotazione di bacino, allungo la coda e la appoggio sul CANC e...
Interessanti... entrambi i libri!
RispondiEliminaMi piacerebbe leggerli, li segno nella lista dei prossimi acquisti!!!
kia9886[at]interfree.it
incrocio le dita!!!
RispondiEliminatotta_rosa@virgilio.it
Sembra molto divertente dalla trama. In bocca al lupo all'autrice per tutti i suoi progetti e grazie Irene per queste chicche!
RispondiEliminapartecipo molto velentieri e come si dice in bocca al lupo
RispondiEliminapartecipo anch'io ^^
RispondiEliminacomplimenti come sempre Irene per la tua bravura in queste interviste e naturalmente anche all'autrice ^^
wow! il libro mi pare interessantissimo! inoltre sono una sostenitrice del genere quindi non posso lasciarmelo scappare!
RispondiEliminaBaci!!
*mezzaluna*
mezzaluna86@hotmail.it
Mi incuriosisce il libro per cui partecipo e condivido
RispondiEliminarosangela.depace@gmail.com
PER CONOSCERE LA VINCITRICE DEL GIVEAWAY DI LOVEBOOK DOBBIAMO ATTENDERE SABATO 9 OTTOBRE. LA LISTA è ESATTAMENTE QUELLA DEI COMMENTI!
RispondiEliminaUN IN BOCCA AL LUPO A TUTTE VOI!