Recensione: CAPELLI DI LUNA di Miriam Formenti
Avevamo intervistato Miriam Formenti in occasione dell'uscita de Isabella per sempre e abbiamo scoperto la donna meravigliosa che è. Ora sono qui per parlarvi di un altro indimenticabile romanzo...
CAPELLI DI LUNA
di
Miriam Formenti
Il blog Mondadori |
Trama
Francesco Di Vieri è un mercenario al servizio dei Visconti. In passato ha perso tutto, tranne il proprio nome, ma ora che gli si presenta l’opportunità è deciso a riprendersi quello che gli spetta. A ogni costo. Non importa se a farne le spese sarà Viola, la figlia dell’odiato nemico: una fanciulla bella come un angelo, dai capelli così chiari da sembrare accarezzati dai raggi della luna. Da un atto d’amore consumato in una taverna, nascerà in lei il fervore di qualcosa di nuovo ed esaltante. Una grande passione che però l’orgoglio, sospinto dall’impulsività della giovinezza, rischierà di compromettere rendendola infelice per sempre…
Cercava vendetta,
troverà l’amore...
Recensione a cura di Irene Pecikar
Intorno al romance c’è sempre un’incertezza, una diffidenza venata di polemica. Per qualche ragione i più dichiarano di non leggere certi romanzi, come se non fossero degni di entrare nelle biblioteche di tutti.
Diffidenza ingiustificata e sciocca. Perché il romance esiste, esisteva ed esisterà sempre. Si evolverà e si fonderà con altri generi, arricchendoli, o resterà fermo nei propri canoni. Ma continuerà a far battere i nostri cuori.
Dobbiamo essere sinceri, però: c’è romance e romance e poi c’è il top.
Cover I edizione |
Con Capelli di luna, ristampa di un romanzo che ha già ottenuto notevole successo in passato, siamo di fronte a un piccolo capolavoro.
Capelli di Luna con i suoi due protagonisti, con le vicende tormentate e tragiche di Viola, ha la capacità di smuovere e condurre il lettore a riflettere nel proprio intimo. Eppure la trama fa dei salti temporali e non sempre scende così nel particolare descrivendo appieno gli stati d’animo della protagonista. A volte c’è un qualcosa che rimane in sospeso. Come se si chiedesse al lettore di entrare nella mente e nel cuore dei personaggi e di provare insieme a loro.
L’abilità di Miriam Formenti sta proprio nel riuscire a toccare le corde giuste, a forgiare la chiave della nostra anima. Con una scrittura fluida, scorrevole e immediata, nella sua ricercatezza, riesce a trasmettere tanto la solarità quanto la tristezza, il tormento o la rassegnazione.
La trama scorre lenta e inesorabile come la vita. Dietro all’angolo ci sono le avversità che, nel caso di Viola, sono davvero difficili da sopportare. L’ingiustizia è disarmante come la forza della protagonista.
Un romanzo che vi invito a non perdere, una chicca da tenere sulla mensola migliore della vostra libreria, per poterla rileggere più e più volte, magari seduti sulla poltrona al tempore del camino. Un viaggio in un epoca così lontana dove forse i sentimenti stentavano ad avere il posto che meritavano, ma erano un’ardua conquista.
Quando chiuderete il libro vi renderete conto di aver fatto un cammino, un percorso romantico e passionale con due amici che ormai saprete di conoscere molto bene e forse un po’ vi mancheranno anche…
Per leggere l'intervista a Miriam Formenti
Cara Irene, non so come ringraziarti per questa bella recensione.
RispondiEliminaEri già un'amica, ma ho scoperto che lo sei anche di più.
Un bacione con tanto affetto.
Miriam
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RispondiEliminaMiriam, il merito va a te che scrivi romanzi meravigliosi! Io mi sono limitata a esprimere il mio parere.
RispondiEliminaUn abbraccio,
Irene