Recensione: Generazione Ottanta di Marco Scarzello
Generazione Ottanta
di
Marco Scarzello
Autore: Marco Scarzello
Titolo: Generazione Ottanta
Editore: Giancarlo Zedda
Pagine: 166
Prezzo: 13.00 €Recensione a cura di Giovanni D'Accurso.
«Quei ragazzi dissero al mondo che, sì,
loro amavano divertirsi, talvolta esageravano in frivolezze, ma erano
pronti a impegnarsi seriamente se c’era bisogno di dare una mano».
Cosa sono stati gli anni ’80? Che
cosa ne è rimasto oggi? Marco Scarzello in questo libro ha raccolto ricordi,
pubblicità, momenti storici, mode, generi musicali, trasmissioni televisive…
tutti ingredienti che hanno formato una generazione difficile da fotografare.
In brevi capitoli molto godibili, Scarzello ha descritto e riassunto un
decennio di storia in modo originale e coinvolgente, raccogliendo in questo
libro molti avvenimenti che hanno caratterizzato questi anni e la generazione
che li ha vissuti. Così Scarzello passa in rassegna alcuni eventi storici come
l’attento al papa, l’esplosione della centrale nucleare di Chernobyl, la caduta
del Muro di Berlino, l’assassinio di Carlo Alberto Dalla Chiesa e il terremoto
dell’Irpinia. Ma gli anni ottanta non sono solo catastrofi, omicidi e guerra,
sono anni in cui si scoprono nuove forme di divertimento e nuove mode, come
quella dei paninari; sono anni in cui la televisione sperimenta nuovi programmi
d’intrattenimento (Fantastico, Colpo
grosso, la nascita di Canale 5), e la musica diventa protagonista di grandi
eventi di solidarietà: è il caso del primo Live Aid. Inoltre, come dimenticare
l’Italia campione del mondo, il matrimonio di Lady D., l’esordio dei cartoni
giapponesi con le loro sigle indimenticabili, il successo nazionale e internazionale
de Il nome della rosa di Umberto Eco
e, per finire, la nascita di nuovi giochi e videogiochi, guidati
dall’intramontabile cubo di Rubik e da Super Mario. Scarzello mette ordine
raccontando una generazione difficile da definire e da etichettare, il
risultato è un libro divertente, veloce, interessante e, per alcuni di noi,
nostalgico.
bellissimo!!!io sono un '88, però le cose scritte me le ricordo:-))
RispondiEliminaChe bello questo libro! Appena ne avro` l' occasione vorrei regalarlo a qualche mia amica che come me era bambina/ adolescente in quegli anni!
RispondiEliminaCiaooo!!!