Miriam Formenti: donna e scrittrice! GIVEAWAY ABBINATO!
In questi giorni molti blog stanno ospitando la scrittrice Miriam Formenti. Prossimamente nella rivista Romance Magazine numero 2, l'incontreremo e scopriremo tutto su di lei. Ma in questi giorni avevo piacere di ospitarla anch'io. Proponendovi un'intervista che è solo un piccolo assaggio di quello che potrete leggere sulla carta patinata.
Dal sito ufficiale della scrittrice |
Intervista a cura di Irene Pecikar
Ciao, Miriam, grazie per la tua disponibilità e benvenuta nel nostro blog.
Entrando nel tuo sito ciò che sorprende è la tua fertile attività di autrice. Non solo di romanzi, ma anche di tantissimi racconti che troviamo pubblicati in molte delle più importante riviste femminili.
Quando hai iniziato a scrivere decidendo di farne una professione? Ti ricordi il tuo primissimo racconto?
Ho iniziato a scrivere intorno all’84 per soddisfare una mia curiosità. Semplicemente volevo scoprire se sarei stata capace a mettere qualcosa su carta, dal momento che immaginavo sempre tanto. E ho deciso che sarebbe diventata la mia professione quando ho scoperto che non era un gioco, e che non mi sarei fermata alle prime pagine di quello che mi ero tanto divertita a scrivere.
In quanto al primo racconto, ricordavo senza ombra di dubbio che si trattava della storia di un amore ritrovato; ammetto, tuttavia, che il titolo lo avevo scordato e sono andata a controllare nei miei raccoglitori. C’è ancora un domani - Confidenze 1988.
Da bambina quale era la tua fiaba preferita, avevi un libro che sfogliavi più volentieri degli altri? E alle tue figlie quali fiabe della buonanotte solevi leggere oppure, come spesso faccio io, inventavi per loro?
Io adoravo i Tre porcellini. Mia cugina Ersilia, più anziana di me di 18 anni, mi raccontava sempre quella fiaba, anche perché io gliela chiedevo fino allo sfinimento. In quanto a libri adoravo Cuore e Pinocchio. Il mio Pinocchio aveva delle bellissime illustrazioni e lo avevo portato con me anche in colonia, a Cesenatico. Inutile dire che era andato perso, e ricordo ancora quanto ho pianto. S’intende che i miei genitori me ne avevano acquistato un altro ma… non era così bello come il primo.
Quasi sono in imbarazzo a dire che io non raccontavo fiabe della buonanotte alle mie figlie, quando erano piccole. Forse è stata una mia mancanza, ma la sera loro preferivano infilarsi nel letto con noi e si addormentavano con qualche film, in cassetta, impedendo a noi di vedere quello che volevamo.
Isabella per sempre, il romanzo (che ho avuto la fortuna di leggere e recensire per la Romance Magazine n.2) in questi giorni in edicola, è l’ultimo romance storico che hai pubblicato con I Romanzi Mondadori. Il primo è stato Capelli di luna che proprio quest’anno verso ottobre verrà riproposto con una riedizione. Come ti era nata l’idea di Capelli di luna?
Avevo in mente di scrivere un romance storico medioevale, ma ancora non avevo trovato il periodo giusto, e, per la verità, nemmeno l’ambientazione. Mio padre aveva acquistato da poco un bellissimo libro sulla storia di Brescia e sfogliandolo mi era piaciuta l’ennesima scaramuccia fra Milano e Venezia. In pratica Venezia aveva ceduto la riviera del Garda ai Visconti e da lì era nata l’idea della riconquista di un castello sulla riviera bresciana da parte del mio protagonista, un capitano al soldo della potente famiglia milanese. Un castello perso dalla sua famiglia 20 anni prima, con l’eccidio di tutti quanti gli abitanti. E poi le idee sono arrivate una dopo l’altra.
Che consiglio puoi dare ai tanti aspiranti scrittori che sognano una carriera come la tua?
Avendo iniziato per gioco, senza aver mai sognato e nemmeno immaginato di diventare una scrittrice, mi riesce davvero difficile dare consigli. Ho sempre letto tantissimo, questo sì. Dal momento che per me è stato così, direi comunque che l’aspirante scrittore dovrebbe iniziare a scrivere soprattutto quello che vorrebbe leggere, e magari non far leggere i suoi lavori a parenti e amici. Chi ti vuole bene non dirà mai che il tuo lavoro non è buono.
Tra i libri che hai pubblicato ce n’è uno che ti ha impegnato più degli altri o a cui sei più affezionata?
Mi sembra di amare tutti i miei figlioli, persino i primissimi contemporanei, che ormai mi sembrano tanto ingenui. Direi che Un uomo da odiare ha avuto una storia particolare. Lo avevo scritto per Le rose blu una collana rosa edita Fabbri editore. Poco dopo aver consegnato il mio lavoro, di circa 150 pagine, la Casa Editrice aveva sospeso la pubblicazione della collana e quindi mi ero ritrovata con questo romanzo, che così com’era era inutilizzabile, del quale fra l’altro avevo già avuto un acconto. Avuta la liberatoria, avevo quindi deciso di arricchirlo e presentarlo a Mondadori.
Un uomo da odiare è stato il secondo pubblicato con la collana I Romanzi, ma è stato il mio primo romance storico.
Ultima domanda. Spesso chiedo agli scrittori che si sottopongono alle mie interviste chi sono nella vita di tutti i giorni. E quindi, chi è Miriam Formenti nella vita di tutti i giorni, quando non scrive?
Una persona come tutte le altre. Mi alzo la mattina sempre molto tardi, poiché soffro di disturbi del sonno. Telefono alle mie amiche, rispondo alle mail, faccio la spesa, ma non sempre perché mio marito, essendo ormai in pensione mi solleva di questa incombenza. Mi diverte fare shopping con le mie figlie e cucino malissimo. Mai stata una buona cuoca. Guardo poco la televisione, ma dal momento che mi piacciono i telefilm, li registro e me li guardo la sera sul tardi, quando mi infilo a letto sperando di addormentarmi, prima o poi. Mi piace andare al cinema e qualche volta a cena con gli amici. Adesso, mi è venuto il ‘vizio’ dei fine settimana in qualche città d’arte. La scusa è che mi serve per lavoro, e ogni occasione è buona. Il prossimo, infatti sarà fra due mesi a Modena, per la presentazione in libreria del nuovo libro di Mariangela Camocardi. Visiterò la città vecchia e quasi certamente sarà ambientato lì mio nuovo romanzo settecentesco.
Ti ringrazio e ti saluto.
Grazie, Irene, per avermi ospitata nel tuo blog e per la scelta delle originali domande. Ringrazio anche le lettrici che ci leggeranno.
Miriam Formenti
Vi lascio a Isabella per sempre con la trama e il booktrailer, ricordandovi che trovate il romanzo in questi giorni in edicola.
Questo giveaway è libero e per partecipare dovete semplicemente commentare lasciando il vostro indirizzo email nel form, pena l'esclusione, e condividere il post.
Sono la prima?:)
RispondiEliminaho condiviso qui:http://lamiapassioneilibri.blogspot.com/2011/04/miriam-formenti-donna-e-scrittrice.html
ho inserito il link del vs blog qui http://www.blogger.com/profile/14947167472596889680
RispondiEliminaMi ha colpito l'intervista a Miriam e mi piacerebbe leggere i suoi romanzi perchè trovo che dal suo entusiasmo nello scrivere si riesca a trovare una chiave di lettura che aiuta ad affrontare le situazioni incerte
Grazie per la possibilità
Mi piacerebbe leggere questo romanzo perchè non sopporto gli uomini che vogliono tutto ciò che desiderano....e mi sono sempre chiesta perchè possono succedere queste cose
RispondiEliminacondivido su www.facebook.com/profile.php?id=100000665039117
Confesso che non ho ancora letto nulla di Miriam Formenti e vorrei rimediare appena mi è possibile perchè ne ho sentito parlare bene! La trama di questo libro poi mi piace... ho condiviso sulla mia bacheca di facebook! ^^
RispondiEliminap.s. Ciao Irene! ^^
Salve! Partecipo volentieri a questo giveaway ^^ Questo libro è interessantissimo e ritengo davvero che l'intervista sia molto carina *_* Complimenti ancora ^^
RispondiEliminaHo condiviso sul mio profilo Facebook (Anita Consoli)
http://www.facebook.com/profile.php?id=1602006263
Incrocio le dita ^^
bella intervista e questo libro mi ispira moltissimo, sono proprio curiosa di leggerlo! condiviso sulla pagina facebook dedicata al mio romanzo https://www.facebook.com/?ref=home#!/pages/Fuga-da-Versailles/116309581765415 e...incrocio le dita ^___^
RispondiEliminaautrice veramente prolifica... mi stupisce molto non raccontasse fiabe ai suoi figli, con l'immaginazione che si ritrova avremmo una Rowling italiana!
RispondiEliminache bella intervista, è una persona come tutte noi, cavolo iniziare per gioco e poi pubblicare libro deve essere fantastico!!!poi questo genere lo amo!!
RispondiEliminaperò anche tu irene..sempre con sta suspence!!!!ci lasci sempre con un pezzetto..
Se solo potesse....:-((
corro a mettere il link nel secondo blog!!
http://lullaby-unmondodicandy.blogspot.com/
Complimenti a Miriam e grazie ad Irene per la bella intervista.
RispondiEliminaHo condiviso su Facebook con molto piacere.
Leggendo in inglese conosco poco le autrici italiane... mi rendo conto che dovrei rimediare! :-P
RispondiElimina(condivido su FB!)
ciao gio
Partecipo con piacere al giveaway e condivido il link su Facebook, ecco qui: http://www.facebook.com/home.php#!/profile.php?id=100002068133587
RispondiEliminaCiao!!!
Chiedo scusa se posto così tardi. Devo ringraziare Irene, che con questa intervista mi ha dato la possibilità di farmi conoscere da tante nuove amiche. Mi è stato facile rispondere poiché, come avete potuto vedere, le sue domande sono state molto semplici e intelligenti.
RispondiEliminaPurtroppo sì, mammainsuperabile, non ho mai letto fiabe alle mie bimbe. A mia discolpa devo dire che i cartoni animati giapponesi avevano un fascino potentissimo su di loro, e io sono sempre stata più brava a raccontare scrivendo, che parlando.
Simo, io credo che questi... cattivi ragazzi, questi uomini'che non devono chiedere mai' abbiano comunque un gran fascino; purché restino protagonisti dei romanzi, s'intende.
Ringrazio tutte, Saetta9, Nonna lui, Selly, Anita Consoli, Marta S., Soribel, Libera, Gio e Tricheco per aver condiviso.
A presto
Miriam Formenti
Congratulazioni, Miriam carissima: sia per la bella intervista, che per il romanzo, che ho già iniziato a leggere e che già mi tiene col fiato sospeso. Hai uno stile bello e intenso, oltre che scorrevole e appassionante!
RispondiEliminaUn'annotazione: anch'io non ho quasi mai raccontato fiabe ai miei figli: forse è come dici tu, chi scrive è meno bravo a raccontare parlando...
A presto!
Francesca Baldacci
partecipo volentieri, non conosceva questa scrittrice ma mi piace molto la personalità che traspare dall'intervista.. ho condiviso sul blog :)
RispondiEliminahttp://ilove-books.blogspot.com/2011/04/iniziativa-tutto-sui-libri-miriam.html
Fra
Un saluto alla cara amica Francesca e un altro a Fra. Grazie di aver condiviso.
RispondiEliminaUn abbraccio a Irene per questa bella ospitata.
Miriam Formenti
condiviso qui
RispondiEliminahttp://www.facebook.com/profile.php?id=1436537413
Carmen Melfi
jasminem2004@hotmail.com
Questo romanzo mi ha davvero incuriosito...voglio proprio tentare la fortuna :-)
RispondiEliminaRingrazio anche Carmen e kiky1985 per aver condiviso.
RispondiEliminaMiriam Formenti
Condiviso su facebook:
RispondiEliminahttps://www.facebook.com/?ref=home#!/profile.php?id=1120011440
Una donna forte e una trama accattivante. Invitante anche la copertina!
Devo dire che faccio una fatica assurda a trovare questi romanzi!
Speriamo ;)
Devo dire, Stefania, che intorno alla prima metà del mese è abbastanza semplice trovarli. Nella seconda metà diventa più difficile. Ho notato però che nelle edicole dei supermercati ci sono sempre.
RispondiEliminaSpero tanto, nel caso tu riesca a vincere, che poi il romanzo ti piaccia.
Un abbraccio
Miriam Formenti
Ogni tanto i piace leggere un romanzo dalle tinte rosa :-) Ho letto che l' autrice amava la favola dei tre porcellini, io da bimba ascoltavo sempre la canzone :-)
RispondiEliminaMetto il link nella sidebar del moo blog:
http://mare-e-coriandoli.blogspot.com/
Ciaooo!!!
Scusa ho dovuto compilare 2 volte il form perché la prima volta mi sono sbagliata...
RispondiEliminaCiaooo!!!
Ho condiviso su facebook
RispondiEliminahttp://it-it.facebook.com/permalink.php?story_fbid=201369429899975&id=1514508411
email maison-@hotmail.it
ho compilato il form..con il nick caty
il mio nick follower è catymariposina
non leggo molti romanzie ROSA..per così dire..ma con la scusa del giveaway..potrei cominciare..perché sono fatta così..ho bisogno di qualche sollecitazioni..per scoprire cose nuove...
Un caro saluto a tutte le amiche che hanno partecipato e un abbraccio affettuoso a Irene, che mi ha gentilmente ospitato.
RispondiEliminaMiriam Formenti