Intervista: Simona Liubicich e il suo "Intrigo e Passione" - Harlequin Mondadori
SINOSSI: È trascorso più di un anno da quando la sensuale Rosario Delgado ha abbandonato Rafat, l'uomo a cui ha donato il proprio corpo e il proprio cuore, senza riuscire a dimenticarlo. Adesso, impegnata in un'operazione di spionaggio, non sa che le loro strade sono destinate a incrociarsi nuovamente. Fatta prigioniera dopo essere stata tradita dal suo compagno di missione, viene venduta a un mercante di schiavi e deportata ad Algeri. Qui un uomo misterioso la acquista e la conduce al palazzo del suo padrone. Credendo ormai di essere costretta a una vita da prigioniera sessuale, chiusa in un harem come una concubina, una sconcertata Rosario riconosce nel ricco possidente proprio lui, Rafat Al Suh, e la passione tra loro riesplode selvaggia.
Ma lei ha una vendetta da compiere e un oggetto misterioso e pericoloso da recuperare. Oscuri complotti trameranno alle loro spalle, segreti inconfessabili e una missione che si rivelerà mortalmente pericolosa, per le loro vite ma soprattutto per il loro amore. Sapranno questa volta, Rosario e Rafat, combattere per una seconda possibilità o rischieranno di separarsi nuovamente?
Intervista a cura di Irene Pecikar
Ben ritrovata,
Simona! È sempre una grande piacere averti con noi!
Ciao Irene e grazie per avermi ospitata nel tuo blog!
È in uscita domani 31 luglio in tutte le edicole, “Intrigo e Passione”, il terzo romanzo che
chiude la tua prima trilogia storica erotica per Harlequin Mondadori. Ce ne
parli un po’? E ci racconti, ora che è conclusa, quali sono stati i personaggi
che più hai amato e perché?
La
trilogia è conclusa e un poco mi dispiace, mi ero affezionata ai miei
personaggi come se li conoscessi nella realtà. Mi chiedi quali siano stati i
miei preferiti: domanda difficile ma posso rispondere. Pur avendoli amati
tutti, i miei prediletti rimarranno Simone Aldobrandini e Lucilla Altieri. Per
me Simone è il maschio perfetto, anche se qualcuno lo ha definito in modo
totalmente contrario. Ribelle, cattivo e a tratti perverso, sa però amare in
modo passionale e proteggere la propria donna a costo della vita stessa. È
dannatamente bello e sa di esserlo, esercita un potere forte sulle donne ma
Costanza saprà domarlo e renderlo suo per sempre. Lucilla è una donna a metà:
educata a essere un’arma spietata, è convinta che l’amore non farà mai parte
della sua vita. È fredda, calcolatrice e subdola, come da addestramento, ma non
riuscirà a uccidere un uomo che le entrerà nel cuore e le farà capire che
esiste qualcosa di meraviglioso oltre essere una spia dall’anima di pietra che
Lucilla scoprirà, meravigliata, di non possedere. E l’amore trionferà, come
sempre.
Quali sono le caratteristiche delle tue
eroine? Che, per inciso, io apprezzo moltissimo.
Le
mie donne escono sempre un poco fuori dagli schemi storici, sono un po’ al di
sopra delle righe, nel senso che non si comportano esattamente come avrebbe
fatto una nobildonna nella prima metà dell’800. Sono testarde, tengono testa
agli uomini e nel caso dei due ultimi libri, svolgono un lavoro prettamente
maschile, sono spie. Detto questo, credo in tutta sincerità che non tutte le
signore del periodo Regency fossero delle relegate in casa, dedite solamente a
sfornare figli e ricamare pizzi e merletti. Sono certa che qualcuna fosse più
forte come d’altronde è sempre successo nella storia dell’emancipazione
femminile, sino ai giorni nostri. Costanza, Lucilla e Rosario sono le mie
“donne d’azione”.
E per quanto riguarda i personaggi
maschili: maschio alpha sì o no?
Alpha
sì, alpha no: per me è no e l’ho sempre ribadito. Trovo quasi irritante leggere di maschi ultra
perfetti che non sbagliano un colpo. Poiché non ne ho mai incontrato uno nella
vita reale, ritengo che si possa sognare anche con un maschio che umanamente
commette degli errori ma ritrova la retta via, assicurando il lieto fine alla
storia.
Raccontaci di Rafat e Rosario, i
coprotagonisti di “Intrigo e Passione”…
La
storia di Rafat e Rosario in effetti, è nata per caso. Tutto doveva concludersi
con Guglielmo e Lucilla ma, quando Rosario è salita a bordo della Kamila,
qualcosa in me è cambiato. Era come se mi trovassi lì insieme a loro, vedevo lo
sguardo di Rafat su di lei, li immaginavo a letto insieme e così ho costruito
quel cameo di storia che poi è diventato il libro che domani sarà in edizione.
Sono due personaggi molto simili: entrambi feriti, innamorati l’uno dell’altra
ma cocciuti e orgogliosi. L’avventura pericolosa nella quale saranno coinvolti
li porterà a prendere decisioni gravose ma non voglio fare spoiler. Sappiate
che il finale rosa è assicurato! J
Un’autrice sempre attiva come te ha già di
certo dei interessanti progetti futuri. Ci sveli qualcosa?
Progetti
futuri? Un vittoriano ambientato a Londra in revisione finale che non farà
parte di nessuna saga e un altro in fase di elaborazione, ma su questo c’è ancora
tempo!
Perché scrivi erotico e non un altro
genere?
Se
devo dirti la verità, ho sempre amato gli erotici, mi piacciono le trame dove
la sessualità viene espressa in modo esplicito, ma…c’è un ma: mi è stato detto
che le mie scene di sesso sono spesso corte e poco coinvolgenti. Niente di più
vero! Non nascondo che i romanzi pseudo-porno che girano nell’editoria mi fanno
orrore. Va bene descrivere l’atto senza veli, cosa che mi sembra di fare senza
problemi, ma dedicare sei, sette pagine a un rapporto carnale lo trovo
esagerato, specialmente quando in un libro in ogni capitolo ti ritrovi una
scena di sesso che io finisco per saltare a causa della noia. Non contiamo poi
la miriade di dettagli su posizioni, misure e vocabolario pesante che non
gradisco, specialmente nei contemporanei. Io dedico cinque, massimo sei scene
in trecento pagine e mi sembrano sufficienti a dare pepe alla storia. Quindi,
sì all’erotismo, ma con classe perché ripeto, non amo la volgarità. De
gustibus…
Grazie per la chiacchierata, Simona, corro
subito a leggere il libro, finalmente! E anche voi, Lettrici, non perdetevelo! Ehi
avete visto che copertina intrigante? ;)
Ancora qualche ora... E ci siamo!!
RispondiEliminaIn bocca al lupo per questa nuova avventura!! ^_^
RispondiEliminaBella intervista con risposte chiare e intelligenti. Congratulazioni a entrambe. Miriam Formenti
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