Recensione: PECCATO ORIGINALE - L'innocenza di Tiffany Riesz
"... Se ho una migliore disposizione verso di lei è solo perché ho una migliore disposizione verso il libro. Ma lei è pazza da legare. Su questo non mi sono sbagliato"."È una scrittrice. Deve essere matta".
Titolo: Peccato originale - L’Innocenza - regola numero 1: non ci sono limiti
Autore: Tiffany Riesz
Pagine: 416
Editore: Newton & Compton editore
Trama:
Nora Sutherlin, famosa scrittrice di romanzi erotici, è una donna bellissima e un’esperta dominatrice. Il suo ultimo libro, però, è diverso dagli altri: è più serio, più intimo e lei è sicura che diventerà un vero e proprio caso; per questo pretende che a seguirlo sia Zachary Easton, il più esigente ed esperto editor della casa editrice. Zach, abituato a lavorare su ben altro genere di letteratura, accetta solo a una condizione: Nora dovrà riscrivere l’intero romanzo entro un mese e mezzo seguendo alla lettera le sue indicazioni oppure il libro non uscirà. Quelle estenuanti sedute di editing a stretto contatto si rivelano ben presto sfiancanti, ma anche molto eccitanti. E proprio Nora, che pensava di conoscere alla perfezione i propri limiti e la propria soglia massima di sopportazione, dovrà ben presto ricredersi: in un mondo in cui il piacere e il dolore convivono in una voluttuosa unione, è difficile non perdersi…
Recensione a cura di Margherita Sgorbissa
Peccato Originale, l’Innocenza è la prima uscita di una saga a cinque puntate. In libreria dal 20 giugno per Newton & Compton editore, questo titolo non ha lasciato a bocca asciutta gli amanti del genere erotico. Nora Sutherlin è una scrittrice di romanzi erotici, non esce di casa senza un abito rosso e degli stivali neri addosso e non incontra lo sguardo di nessun uomo senza riuscire a sconvolgerlo con la sua sensualità. Ha tutta l’apparenza di essere una donna forte, sicura di sé ed estremamente bella. Tutti sembrano provare un certo timore davanti a una così eccessiva sfrontatezza, disarmati dalla sua totale assenza di limiti e tabù. Ma dietro tanto eccesso cosa si nasconde? Chi è davvero Nora Sutherlin? E cosa l’ha spinta a scrivere romanzi erotici così spinti? Questo è ciò che si chiede Zachary Easton, famoso editori londinese, costretto dal direttore della casa editrice, a impegnarsi al fianco della donna per riuscire, in sole sei settimane, a rivisitare completamente il libro.Le parole chiave della storia sono: dolore e peccato. Ciò che le lega è un’inquietante intreccio di storie, perversioni, demoni del passato e paure, e nessuno lo sa meglio di Nora, che di peccato e dolore ne sa davvero molto. Frustini, manette, collari e sesso sono il suo mondo, fatto di stranezze, eccessi, assenza di limiti, ma talvolta, nella maniera più controversa, anche di grande amore. Questo libro non è per i “deboli di cuore”, nè per chi si lascia impressionare facilmente. Le scene forti non mancano e Tiffany Riesz ci manda a sbattere contro una realtà che non ci saremmo mai potuti immaginare. Quello a cui assistiamo è un turbinio di sentimenti contraddittori, un profondo romanticismo si alterna ai colpi atroci del frustino su una schiena nuda. L’amore e il dolore fisico sembrano trovare un punto di incontro al limite della perversione, e in fondo portare con sé un messaggio più viscerale: tutti abbiamo peccato, tutti dobbiamo scontare una pena, tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo trovato conforto al dolore spirituale attraverso il dolore fisico. Mescolato tutto ciò con un mondo apparentemente alieno e parallelo, quello del sesso sadomaso, il racconto diventa un’altalena di commozione e paura, dove il lettore rimane in bilico fra la voglia di gettare via il libro e procedere avidamente con la lettura. Una cosa è certa: che ci piaccia o no, è impossibile staccarsi dalla storia. Scandalizzati, divertiti o perplessi, in qualsiasi caso la voglia è una: sapere come andrà a finire. Riuscirà Nora a pubblicare il suo libro? E Zach, riuscirà a uscire vincitore dall’impresa di editarlo in sole sei settimane? Ma soprattutto... riuscira Zach a non cadere nel mondo oscuro e magnetico di Nora, a non farsi coinvolgere dalle emozioni? Queste sono solo alcune delle tante domande che si pone chi inizia a leggere “Peccato Originale - l’Innocenza”, e che gli impediranno di separarsi dalle pagine di Tiffany Reisz. Da non trascurare l’abilità con cui la Reisz riesce a delineare fino in fondo i personaggi principali della storia, lasciando ombre studiate di mistero nei punti strategici della narrazione, tenendo sempre in sospeso il lettore. Non è un libro dall’erotismo gratuito, anzi. Anche chi si approccia per la prima volta a una lettura di questo tipo, non potrà negare l’accuratezza con cui vengono disegnati i profili dei personaggi, anche dal punto di vista psicologico. L’intensità della storia, l’alternarsi di dolcezza e amarezza sono gli ingredienti vincenti per questo libro che ha davvero tante sorprese da regalarci!
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