Recensione: NESSUNO SA DI NOI di SIMONA SPARACO - Giunti Editore
Titolo:
Nessuno sa di noi
Autrice:
Simona Sparaco
Pagine:
252
Editore:
Giunti
Trama: Quando Luce e Pietro si recano in
ambulatorio per fare una delle ultime ecografie prima del parto, sono al
settimo cielo. Pietro indossa persino il maglione portafortuna, quello tutto
sfilacciato a scacchi verdi e blu delle grandi occasioni. Ci sono voluti anni
per arrivare fin qui, anni di calcoli esasperanti con calendario alla mano, di
''sesso a comando'', di attese col cuore in gola smentite in un minuto. Non
appena sul monitor appare il piccolo Lorenzo, però, il sorriso della ginecologa
si spegne di colpo. Lorenzo è troppo ''corto''. Ha qualcosa che non va.
''Nessuno sa di noi'' è la storia di un mondo che si lacera come carta velina.
E di una donna di fronte alla responsabilità di una scelta enorme. Quale è la
cosa giusta quando tutte le strade portano a un vicolo cieco? Che cosa può
l'amore? E quante sono le storie di luce e buio vissute dalle persone che ci
passano accanto? Come le ricorderanno le lettrici della sua rubrica e le
numerose donne che incontra sul web, Luce non è sola. Una scrittrice di grande
talento, un romanzo che tiene sospesi sul filo delle emozioni più vere, fino
all'ultima pagina.
Recensione a cura di Federica
Manca poco a Natale, ma
l’evento che Pietro e Luce attendono con più ansia è la nascita del loro primo
figlio. L’hanno cercato tanto e sanno che è un maschietto e si chiamerà
Lorenzo. Quello che non potevano sapere fino a quel momento è che Lorenzo è
affetto da una grave malattia, ma le ecografie e i dottori non sanno
quantificare quanto grave e dolorosa sarà la patologia di Lorenzo e neppure
dire se Lorenzo sopravvivrà al parto.
Se Pietro sa qual è la cosa
più giusta da fare, Luce non riesce a capire quale sia il modo migliore per
proteggere Lorenzo: farlo nascere e assisterlo in una vita piena di dolore o
non dargli la possibilità di vedere la luce del sole?
Mi sento di sconsigliare
decisamente questo libro a chi sta per diventare mamma, a chi vorrebbe un bambino
o a chi è vicino ad una donna incinta.
Il libro è diviso in due
parti: nella prima dal ritmo più incalzante Luce scopre la malattia del suo
bambino e prende una decisione, mentre nella seconda deve affrontare il peso di
questa scelta.
Nel complesso il libro è
scorrevole, anche se è pesante come un mattone nello stomaco. Alle domande che
si pone Luce probabilmente ognuna di noi ha una risposta, ma se Lorenzo fosse
il nostro bambino saremmo così sicure che quella è la cosa giusta da fare?
Questo libro lacera il cuore e la mente.
Non ho letto ancora il libro ma dalla trama mi ricorda la storia che abbiamo vissuto io e mia moglie , quando 18 anni fa il ginecologo nostro conoscente e'rimasto senza fiato aall'evidenza dell'ecografia fatta al settimp mese di gavidanza quando ha notato gli arti coti. E successivamente ad un altro controllo ecografico in un altro luogo no si vedeva un femore. E' stato un periodo cosi' brutto fince 'enato il bambino affetto da acondroplasia.
RispondiEliminaHo letto solo la trama di questo libro, e Mia sorella purtroppo, circa un mese fa, ha vissuto una storia abbastanza analoga a questa... senza una spiegazione, alla 37esima settimana, improvvisamente non c'era più battito... mia sorella cerca "conforto" in storie peggiori della sua, sentendosi meno sola... secondo voi che lo avete letto, potrei regalarle questo libro, o sarebbe peggio che mai? Grazie in anticipo. Lisa
RispondiEliminaUn libro è una cosa molto personale. Non conoscendo il carattere di tua sorella è difficile dirti come potrebbe reagire. Io personalmente starei più male ma è una cosa soggettiva.
EliminaMagari sarebbe meglio parlarne con qualcuno...