NOVITà! Franco Forte e "Roma in fiamme"
Oggi vi presentiamo un libro appena uscito in questi giorni in libreria e abbiamo colto l'occasione per fare qualche domanda all'autore... Franco Forte!
ROMA IN FIAMME
di
Franco Forte
Titolo: Roma in fiamme Autore: Franco Forte
Editore: Mondadori
Pagine: 496
NERONE
IL PERSONAGGIO EVENTO DELL’ANNO, GRAZIE A UN ROMANZO MONDADORI
E ALLA GRANDE MOSTRA REALIZZATA
DAI BENI CULTURALI DI ROMA
Romanzo:
Uscito il 29 marzo, per Mondadori,
il romanzo “Roma in fiamme - Nerone,
principe di splendore e perdizione” di Franco Forte (della serie “La storia
di Roma”, Omnibus Mondadori), un libro di straordinaria profondità che affronta
i quattordici anni di imperium di
Nerone direttamente dal punto di vista dell’imperatore, dandone un ritratto
inedito e sconvolgente. Franco Forte reinterpreta la storiografia classica alla
luce degli studi più recenti, che vedono in Nerone, anziché un pazzo
sanguinario, un innovatore di costumi e una sorta di precursore della
politica-spettacolo, restituendoci con uno sguardo nuovo, e con la vividezza
dei migliori romanzi storici, la figura dell’imperatore che si credeva il dio
Apollo e incantava le folle con la sua arte di citaredo e cantante. E, sullo
sfondo, dipinge fin nei dettagli più minuti una Roma imperiale animata da
pulsioni, passioni, intrighi, che contraddistinguono il periodo dal 54 al 68
d.C. come la crescita più contraddittoria, ma anche più spettacolare, nella
storia dell’Urbe.
Mostra:
Per celebrare degnamente uno dei
più controversi imperatori della storia di Roma, dal 12 aprile e fino al 18
settembre 2011, la Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma, in
collaborazione con Electa, ha in programma una grande esposizione sulla figura
dell’ultimo imperatore giulio-claudio, con la quale si intende rivisitare la
figura di Nerone, fortemente penalizzata ai suoi tempi dalla propaganda
dell’aristocrazia, e valorizzare le novità riguardanti due aspetti del regno:
l’incendio, che distrusse buona parte della città nel 64 d.C., e la conseguente
politica di ricostruzione avviata dall’imperatore a Roma dal 64 al 68 d.C.
L’esposizione si svolgerà nell’area archeologica centrale di Roma, in più spazi
antichi, creando così un rapporto diretto con i luoghi in cui lo stesso Nerone
visse e intervenne sia prima sia dopo l’incendio. Lo scopo è offrire una nuova
lettura dell’ambiziosa attività edilizia dell’imperatore, illustrata anche
dalle recenti scoperte condotte negli edifici neroniani nell’area del Palatino
e dalla presentazione al grande pubblico degli importanti scavi della valle del
Colosseo che hanno permesso di ricostruire nel dettaglio l’incendio.
La mostra
sarà accompagnata da un esame più ampio della figura di Nerone, attraverso i
suoi rapporti familiari, la propaganda del tempo e la fortuna che ha reso così
“famigerato” il nome dell’imperatore fino a oggi.
La mostra si terrà dal 12 aprile
al 18 settembre 2011 nell’area espositiva al II ordine del Colosseo, nella
Curia Iulia e nel Tempio di Romolo al Foro romano, nel Criptoportico neroniano
sul Palatino e comprenderà un percorso di visita nei luoghi neroniani dell’area
archeologica centrale di Roma.
Foto reperita in internet - Franco Forte a Le vie en rose |
Ciao Franco e benvenuto nel nostro blog. E’ sempre un onore
averti nostro ospite. Il 29 marzo è uscito il tuo ultimo romanzo “Roma in
fiamme – Nerone principe di splendore e perdizione”, cosa ti ha spinto a
scegliere la figura controversa di Nerone come personaggio principale
dell’opera?
“Roma in fiamme” fa
parte della Storia di Roma di Mondadori, ed è un tassello fondamentale della
straordinaria epopea della più affascinante civiltà che sia mai esistita.
All’interno di questa ricostruzione letteraria della Roma antica, infatti, non
era possibile tralasciare la figura più controversa e criticata di ogni tempo:
Nerone. Un imperatore di cui nessuno ha mai avuto il coraggio di riportare in
forma narrativa le gesta, tanto complesse quanto contraddittorie. Dato che a me
piacciono molto le sfide, e visto che la figura di Nerone è stata rivalutata
alla luce delle nuove interpretazioni delle fonti storiche, ecco che mi è venuto
naturale propormi per affrontare la storia di questo imperatore. Una proposta
che è stata accolta con grande entusiasmo da Mondadori.
Quanto tempo hai dedicato alla stesura del romanzo e quanto alle
ricerche storiche? Hai incontrato delle difficoltà nel reperire fatti e
avvenimenti di un’epoca così remota?
Diciamo che questo libro mi ha portato
via un anno di impegno ai massimi livelli. Otto mesi per approfondire le
ricerche storiche (il materiale su Nerone è vastissimo, per quanto spesso
contraddittorio) e poi tre mesi di fluida scrittura, una sorta di atto
liberatorio dopo tanto studio. Per
me è sempre affascinante riportare in vita scenari, ambientazioni, persone ed
eventi che hanno fatto la nostra storia e che hanno contribuito a formare il
mondo in cui viviamo. Non si può conoscere l’oggi, se non si indaga a fondo in
ciò che è accaduto ieri, e il romanzo storico è il modo più divertente per
immergersi in un tempo che non ci appartiene più, ma che non dobbiamo
dimenticare.
Hai in programma presentazioni del romanzo? Ci puoi anticipare
qualche data?
Ne sto organizzando moltissime. Magari
ci riaggiorniamo più avanti, quando avrò un calendario più preciso (chi volesse
restare informato in tempo reale può consultare il mio sito,
www.franco-forte.it). Di certo, posso annunciare che a Roma presenterò il
romanzo presso la libreria Termini, nella seconda metà di aprile o di maggio, e
avrò accanto uno dei massimi scrittori di romanzi storici, Valerio Massimo
Manfredi, che è anche un profondo conoscitore di Nerone.
Qual è il luogo e il momento della giornata in cui ami scrivere?
Io amo la notte, l’atmosfera che mi
circonda quando il mondo dorme e niente mi distrae dall’affrontare i miei mondi
narrativi. Ma dato che sono anche un professionista della scrittura a tutto
tondo, quando si tratta di scrivere articoli giornalistici, soggetti per
fiction TV, introduzioni a raccolte o a romanzi che curo, faccio praticamente
orari di ufficio, per quanto il mio studio e la mia casa siano lo stesso
ambiente. Però per la narrativa ho bisogno del conforto della notte.
A che tipo di pubblico consigli il tuo romanzo?
A tutti, davvero. Nerone è un
personaggio troppo affascinante per non conoscerlo a fondo, al di là dei
pregiudizi e di tante falsità che gli sono state accreditate. E poi, insomma,
oggi si fa un gran parlare di politica spettacolo, influenza dei media e Bunga
Bunga. Be’, Nerone è stato il primo a fare di tutte queste cose la sua arma
principale per guadagnarsi i favori del popolo. E in quanto al Bunga Bunga, possiamo
dire che certe cose che si leggono oggi sui giornali sono davvero poca cosa, in
confronto a quanto faceva Nerone...
Hai già in mente dei progetti per il futuro? Ce ne parleresti?
Il mio prossimo romanzo sarà una sorta
di spin-off di “I Bastioni del Coraggio”. Sarà quindi ambientato nella Milano
di metà del 1500, al tempo di Carlo Borromeo e con il Ducato di Milano sotto
imposizione spagnola, ma sarà un thriller storico e avrà per protagonista il
notaio criminale Niccolò Taverna, che farà conoscere al pubblico le tecniche di
investigazione dell’epoca (i notai criminali erano l’equivalente dei moderni
commissari di polizia), davvero strabilianti per modernità e caratteristiche. E
naturalmente capiterà che i personaggi di questo romanzo di tanto in tanto
finiscano per interagire anche con quelli che sono stati i protagonisti di “I
Bastioni del Coraggio”…
Ti ringraziamo per esser stato nostro ospite e ti salutiamo
augurandoti un grosso in bocca al lupo per il tuo romanzo.
Crepi il lupo! E grazie a voi per avermi
ospitato sul vostro bellissimo blog.
Acquisterò sicuramente questo libro, poiché mi attrae moltissimo.
RispondiEliminaFranco scrive molto bene; approfondisce la storia e rende vivi i personaggi senza appesantirli. La lettura quindi risulta interessante e piacevole.
Miriam
Direi che le premesse illustrate da Franco Forte alimentano la voglia di leggere questo romanzo storico; inoltre la figura ambigua di Nerone mi ha sempre attirato...
RispondiEliminaConcorde nella teoria "di notte si scrive meglio"!
Vorrei fare i complimenti per l'intervista e ringraziarvi per avermi permesso di pubblicarla sul mio blog. Quale miglior modo per conoscere un libro...
RispondiEliminaIn bocca al lupo a Franco Forte. Prenderò sicuramente il suo romanzo. ^_^
La storia di Roma è una tra la più affascinanti che esistano, e Nerone probabilmente è uno dei suoi simboli. Avevo già sentito la presentazione alla Vie en Rose, e mi aveva incuriosita notevolmente, ma dopo aver letto la vostra intervista, comprerò il romanzo. Grazie e complimenti.
RispondiEliminaCris