Recensione: LO SBAGLIO PIU' BELLO DELLA MIA VITA di KATE COTUGNO


Titolo: Lo sbaglio più bello della mia vita
Autrice: Kate Cotugno
Pagine: 278 pp.
Editore: Sperling & Kupfer
Trama: Questa è una storia d'amore. Ma non è la solita favola. Non parla del primo bacio. Non parla del primo appuntamento. Non parla del colpo di fulmine che arriva a un tratto ad aggiustare tutto. Parla di Reena, che da sempre è innamorata di Sawyer e pagherebbe per un suo sguardo. E parla di Sawyer, che un giorno all'improvviso si accorge di lei e la trascina in una storia bellissima, tormentata, imprevedibile. E un altro giorno all'improvviso se ne va, senza una parola, lasciandola sola con i suoi sedici anni, i suoi sogni infranti e una bambina in arrivo. Reena voleva andare all'università, girare il mondo, diventare una scrittrice. Invece abbandona la scuola, resta in città e diventa mamma. Una scelta coraggiosa, di cui non si pentirà mai, perché la piccola Hannah è la cosa più bella che le sia mai capitata. Anche se nei suoi occhi rivede ogni giorno quelli del ragazzo che le ha spezzato il cuore. Poi, dopo tre anni, ecco che Sawyer torna dal nulla a sconvolgerle l'esistenza. Proprio quando Reena stava provando a vivere una nuova storia, proprio quando stava mettendo in pratica tanti buoni propositi (essere forte, odiarlo, dimenticarlo), lui è di nuovo lì, pronto a incrinare la sua rabbia e il suo orgoglio, a far riaffiorare quel sentimento che lei ha fatto di tutto per spegnere. Così. Come se fosse scontato perdonare e concedere una seconda possibilità. Come se per imparare ad amare fosse necessario farsi del male. Come se Reena e Sawyer stessero vivendo una vera storia d'amore.

Recensione a cura di Stefania Scarano:
Serena, detta Reena, ha 18 anni e una figlia di poco più di un anno, Hannah. Reena era un'ottima studentessa al liceo, si stava preparando ad anticipare la maturità e a partire per l'università quando Sawyer, che conosceva dalla nascita, sembrò interessarsi a lei. Non si capisce subito cosa sia successo, sembra che siano passati un paio d'anni da allora quando Sawyer ritorna in città, proprio mentre Reena ha ricostruito una sorta di equilibrio nella sua nuova vita da mamma teenager.

Secondo voi, come accoglie Reena il ritorno di Sawyer, il padre di sua figlia, tenendo presente che ormai ha una storia con Aaron, un ragazzo fantastico che è anche il fratello della sua migliore amica? Leggete la storia per capirlo, voglio lasciarvi con questa curiosità.

Piuttosto che ricorrere ad un flashback per farci conoscere il nascere della storia tra Reena e Sawyer, l'autrice fa un salto continuo tra presente e passato alternando i capitoli tra prima e dopo. Essendo i due giovanissimi, possiamo dire che il racconto abbraccia un periodo di circa 3 anni.

Già alle prime pagine ho capito il senso del titolo, una gravidanza a 16 anni di certo non è il sogno di nessuna ma, i bambini non sono forse dei doni? E quindi, magari da uno sbaglio si può arrivare ad avere qualcosa di bello e fantastico, come la piccola Hannah.

Una lettura adatta a tutti anche se i protagonisti sono principalmente degli adolescenti.

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