recensione: UN GIORNO, FORSE - LAUREN GRAHAM

Titolo: Un giorno, forse
Autrice: Lauren Graham
Pagine: 360 pp.
Editore: Sperling & Kupfer

Trama: Quante volte Franny Banks, passeggiando sulla Quinta Avenue con gli anfibi e l'uniforme da cameriera, si è detta: Un giorno, forse, camminerò su questa strada con i tacchi alti e il portamento da vera diva. Quando è arrivata a New York, aspirante attrice e aspirante molte altre cose, Franny aveva un piano: sfondare nel cinema nel giro di tre anni. Ora ne sono passati due e mezzo, e le cose non stanno andando esattamente come sperato. La sola parte che ha ottenuto è stata in uno spot pubblicitario di imbarazzanti maglioni natalizi, e gli unici fan sono i suoi due coinquilini. Forse è il caso di trovarsi un piano B, come le consigliano tutti: Franny già si vede mentre torna a casa da suo padre, sposa l'ex fidanzato storico e "si sistema". Eppure, dentro di sé, sa che non è ancora pronta a tradire il suo sogno e non vuole rinunciare a seguire le orme dei suoi idoli: Diane Keaton e Meryl Streep. La svolta arriverà inaspettata, come in una battuta fuori copione: un giorno, durante lo spettacolo di fine corso alla scuola di recitazione, Franny cade rovinosamente sul palco. Sembra la fine della sua carriera mai decollata, e invece sarà il vero inizio. Tra esilaranti avventure sul set, incontri bizzarri, provini assurdi e un amore inatteso, Franny scoprirà che la vita può sorprenderti molto più di un film.

Recensione a cura di Stefania Scarano:
Franny è laureata in lettere ma, sogna di fare l'attrice e così si trova nel suo terzo anno di vita a New York, città in cui crede e spera di sfondare. Le restano sei mesi per raggiungere il suo intento, dopo tale data infatti è decisa a mettere su casa e famiglia con il fidanzato dell'università, con cui è in pausa.

Col suo lavoro di cameriera Franny riesce appena a pagarsi le spese e così divide l'appartamento con Dan, aspirante sceneggiatore e Jane, assistente alla produzione cinematografica.

Dopo una prova che pensa sia stata disastrosa, Franny riceve delle proposte lavorative, riesce ad entrare in un'agenzia e inizia seriamente a fare casting per particine varie tra soap, telefilm e pubblicità.

Ma se l'ambiente non fosse quello che davvero vuole? Se i compromessi fossero inaccettabili nonostante la sua passione per la recitazione?

E se l'attore di belle speranze che è riuscita a conquistate, non fosse poi tanto fantastico? Che dire poi se il piano B va in fumo prima della scadenza dei tre anni?

Quanti interrogativi, lo so, voglio stuzzicare la vostra curiosità...

Una storia che può essere quella di molti giovani di belle speranze, anche se ambientata qualche anno fa. Sembra poi che l'autrice si sia ispirata alla propria vita ed esperienza, l'autrice è, infatti, la Lorelai di "Una mamma per amica".

Essendo una fan della suddetta serie e dato che la trama mi aveva incuriosita, ho voluto conoscere la Graham anche sotto la veste di scrittrice.

Nella prima parte il romanzo è spesso descrittivo e risulta un po' lento ma, via via le imprese di Franny diventano più interessanti e curiose. Il finale resta un po' sospeso, di fatto realistico.

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