Consigli per un amore “social”: intervista a Rossella Calabrò
eDarling
intervista Rossella Calabrò, autrice di ironiche disavventure sentimentali e
blogger su Vanity Fair e Glamour. Dopo il successo di "Cinquanta
smagliature di Gina"e "Il tasto G", esce il suo nuovo
romanzo d'amore social “Facebook per romantiche”, storia di un uomo e una donna
che si conoscono virtualmente, si innamorano pazzamente... e il finale?
Ovviamente, è a sorpresa!
Rossella Calabrò
Eccovi un assaggio dell'intervista
Rossella Calabrò, blogger e scrittrice,
le disavventure ironiche e romantiche caratterizzano i suoi post e i suoi
libri. Come le è venuta l’idea di intraprendere questo percorso?
Scrivo per mestiere
da trent'anni, ma l'idea di parlare di donne e di amore è nata per caso: stavo
scrivendo una lunga e scherzosa mail a un'amica, raccontandole una disavventura
amorosa che mi era capitata. A proposito di quella mail, abbiamo riso insieme
per giorni. E allora mi sono detta: perché non scrivere un libro?
Attraverso
i suoi libri parla con ironia, fornendo consigli utili per gestire le proprie
relazioni sentimentali in modo differente. Qual è il suo messaggio?
Secondo me l'ironia
è l'arma più efficace che ci sia. Insieme alla condivisione delle proprie
emozioni con le amiche. Nel mio ebook "Perché le donne sposano gli
opossum?" ho paragonato gli uomini agli opossum, perché, come questi animali,
in caso di minaccia o di situazione difficile da gestire, tràccheta: si fingono
morti stecchiti. E da allora, ogni volta che ci raccontiamo dei nostri
"Opy", sappiamo che sono più o meno tutti così, e ci viene più voglia
di ridere che di arrabbiarci.
Invece come crede che gli uomini vivano
l’amore ai nostri giorni?
Uhm, da opossum?
:-)
Ci parli un po’ del suo nuovo libro
“Facebook per romantiche”, un piccolo manuale di istruzioni per le internaute
alle prese con il web e con l’amore.
E' per metà romanzo
d'amore, per metà manuale di Facebook, dedicato a chi, nella rete e nella vita,
non legge mai le istruzioni. E' una storia molto romantica (ma romantica a modo
mio, quindi con tanta ironia) in cui un uomo e una donna si conoscono
virtualmente, si innamorano pazzamente, e decidono di simulare sette anni di
vita di coppia in sette giorni di chat. Compresi tradimenti, litigate, segreti,
sesso e visite forzate all'Ikea. Se andrà tutto bene, si incontreranno anche
nella realtà, altrimenti no. Il finale, ovviamente, è a sorpresa.
Secondo lei i social network e i siti di
incontri online possano aiutare i single 2.0 a trovare la persona
giusta?
Io credo che
scriversi sia una cosa magica. E penso che l'affinità elettiva che si crea
passando ore a raccontarsi, a flirtare e magari anche a giocare, a scherzare su
un sito di incontri, sia qualcosa che può costruire basi molto, molto solide
per un rapporto. Parecchie coppie di miei amici si sono conosciuti in rete e
poi felicemente sposate. Per quanto riguarda la persona giusta, be', io ho
imparato una cosa: l'uomo che fa sentire la propria donna libera di essere
totalmente se stessa, con tutti i suoi difetti e le sue manie, ha ottime
possibilità di essere la persona giusta per lei. Ah, una cosa: questo vale anche
per le donne che fanno sentire liberi di essere se stessi i propri uomini. Non
facciamo finta di dimenticarcene!
Per l’articolo completo visitate il sito:
*****
Commenti
Posta un commento
Lascia un commento, ne siamo lieti. Ricordati di adottare sempre un linguaggio civile e appropriato.
NO SPAM!
Lo staff di Tuttosuilibri_theOriginal