ARGO dal libro al film!
ARGO
di
Antonio Mendez
e
Matt Baglio
Titolo: Argo
Autori:
Antonio Mendez e Matt Baglio
Traduttori:
Laura Santi, Sara Crimi
Pagine: 288
Prezzo: €
18,00
La trama:
Ispirato
a una storia vera, il thriller Argo racconta l’azione segreta tra
vita e morte intrapresa per liberare sei statunitensi e svoltasi durante
la crisi degli ostaggi in Iran – la cui vera storia per decenni è
rimasta ignota all’opinione pubblica.
È il 4 novembre 1979, nel pieno della rivoluzione iraniana, centinaia di militanti danno l'assalto all'ambasciata statunitense a Teheran, prendono in ostaggio una cinquantina di membri del personale diplomatico e chiedono l'estradizione di Mohammad Reza Pahlavi, lo scià in esilio negli Stati Uniti. Questo fatto dà il via a una lunga crisi internazionale. Al momento dell'attacco, sei appartenenti al corpo diplomatico statunitense, che si trovavano nell'ambasciata, riescono a fuggire e a rifugiarsi nell'abitazione dell'ambasciatore canadese Ken Taylor. Presto i militanti si sarebbero resi conto della loro assenza e li avrebbero scovati e molto probabilmente uccisi. È fondamentale far loro lasciare nel più breve tempo possibile l’Iran. Tony Mendez, all’epoca agente tecnico operativo della CIA ed esperto nel campo dei travestimenti ha un’idea folle e mai usata prima. Con il supporto iniziale di una squadra di agenti cercherà di far passare i sei diplomatici per membri di una troupe cinematografica canadese in cerca di location per un fantomatico film intitolato Argo.
È il 4 novembre 1979, nel pieno della rivoluzione iraniana, centinaia di militanti danno l'assalto all'ambasciata statunitense a Teheran, prendono in ostaggio una cinquantina di membri del personale diplomatico e chiedono l'estradizione di Mohammad Reza Pahlavi, lo scià in esilio negli Stati Uniti. Questo fatto dà il via a una lunga crisi internazionale. Al momento dell'attacco, sei appartenenti al corpo diplomatico statunitense, che si trovavano nell'ambasciata, riescono a fuggire e a rifugiarsi nell'abitazione dell'ambasciatore canadese Ken Taylor. Presto i militanti si sarebbero resi conto della loro assenza e li avrebbero scovati e molto probabilmente uccisi. È fondamentale far loro lasciare nel più breve tempo possibile l’Iran. Tony Mendez, all’epoca agente tecnico operativo della CIA ed esperto nel campo dei travestimenti ha un’idea folle e mai usata prima. Con il supporto iniziale di una squadra di agenti cercherà di far passare i sei diplomatici per membri di una troupe cinematografica canadese in cerca di location per un fantomatico film intitolato Argo.
Recensione a cura di Irene
Pecikar
Questa è una di quelle volta che la realtà supera la fantasia. L’idea
che Mendez ebbe nel ’79 per operare la d’infiltrazione dei sei cittadini
statunitensi ha dell’incredibile, e al lettore piace. Anche se fosse solo
frutto di un’invenzione sarebbe una trama originale e avvincente, ma qui si racconta
un particolare risvolto di una crisi politica che avrebbe potuto portare a
conseguenze disastrose se non fosse stata condotta con coraggio e un pizzico di
follia.
Il libro narrato in prima persona dallo stesso Mendez, con il supporto
dello scrittore Matt Baglio (già autore de Il Rito. Storia vera di un esorcista di oggi - Sperling & Kupfer 2009 - da cui è stato tratto il film horror), cattura subito l’attenzione. L’ex agente della CIA
racconta la crono-storia di questa vicenda che è rimasta segreta fino al 1997.
Partendo dal suo studio, dove Mendez, che si considera un artista prima di
tutto, sta dipingendo, per arrivare ai retroscena del post liberazione, il
libro ripercorre tutti i punti della missione. Ma non aspettatevi nulla di
tecnico, questa è una storia ricca di emozioni dove l’autore sviscera le sue
preoccupazioni, i suoi dubbi e spiega le difficoltà incontrate. I colpi di
scena ci sono, come le scene adrenaliniche da spy-story. Non mi riferiscono a
improbabili sparatorie e ad auto che esplodono, ma la tensione palpabile,
reale. Confezionare la missione Argo
è una continua necessità di essere credibili, soprattutto per ottenere la
fiducia proprio dei sei uomini da liberare. E anche quando… be’ qui mi fermo
per lasciare a voi il piacere di gustarlo.
Spesso succede che libro e film, per motivi tempistici o di regia,
siano poco in sintonia.
Così ho voluto vedere il film, in questi giorni molto pubblicizzato.
Devo dire che lo consiglio! Ben Affleck è un protagonista azzeccato e la sua
regia rende onore alla vicenda. Curato in ogni dettaglio, ricostruisce una
Teheran anni ’80, agghiacciante sotto molti profili. Si è realmente catapultati
indietro nel tempo.
Se amate la storia, ma anche solo la fiction, non perdetevi questo film!
Se amate la storia e i libri di tensione, non guardate
solo il film: nel libro potrete leggere alcuni particolari in più. Lettura
scorrevole e avvincente. Consigliatissimo!
Visita il sito ufficiale del film! CLIKKA QUI!
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L'intervista a Ben Affleck
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