INTERVISTA allo scrittore GIORGIO BAIETTI autore de I GUARDIANI DEL TEMPO
Abbiamo da poco pubblicato la recensione di Giovanni D'Accurso a I GUARDIANI DEL TEMPO
di
Giorgio Baietti
che potete leggere CLIKKANDO QUI!
E ora possiamo conoscere meglio l'autore!
Intervista a cura di Giovanni D'Accurso
Prima di tutto vogliamo
ringraziarla per averci concesso un’intervista e le diamo il benvenuto sul blog
di Tuttosuilibri.
Si
aspettava questo successo con il suo primo romanzo?
Il successo, è ovvio, fa sempre piacere,
soprattutto, riuscire a pubblicare con un editore di serie A come Piemme è
stato un vero onore. Purtroppo non tutti gli editori sono così! Ho avuto modo
di tastare il polso ai lettori durante le mie molte conferenze e ho capito di
essere sulla strada giusta.
Dopo aver
scritto due saggi su Rennes Le Chateau, ha scritto un romanzo. Quanto c’è di
autobiografico in questo libro?
Foto dal sito: http://giorgiobaietti.interfree.it/ |
Molto,
il protagonista è una specie di mio alter ego per quello che tratta e per la
sottile ironia che avvolge il tutto. I luoghi e molti personaggi sono presi
direttamente dalla realtà. Non dirò mai quali!!!
Crede
davvero che si possa ancora trovare il fantomatico tesoro di Sauniere. E in
cosa potrebbe realmente consistere?
Per me è un tesoro esoterico, o meglio,
alchemico, legato alla magia del territorio. Sauniere e, come lui Bertolotti ad
Altare, ha scoperto un sottile legame tra la sua zona e l'alchimia e il tutto
unito insieme gli ha portato molta ricchezza. Se questo è il vero tesoro,
allora è ancora là.
Il
parroco di Altare e Sauniere sembrano avere una storia comune. Crede che ci sia
un nesso?
Mi
piacerebbe e vi sono dei punti in comune, tra l'altro Bertolotti riceveva ogni
mese un sontuoso assegno che proveniva dalla Francia...
In un’intervista di
qualche tempo fa ho letto che, come nel suo romanzo, anche nella realtà esiste
un gruppo di contestatori che disturba i convegni a cui partecipa. Perché lo
fanno? Vogliono davvero nascondere qualcosa con la loro opera di denigrazione?
Purtroppo attorno all'universo di Rennes le
Chateau ruotano dei personaggi negativi che fanno di tutto per boicottare la
ricerca. Io ne ho individuati alcuni e me ne tengo ben alla larga, poi alcuni
siti internet fomentano questa disinformazione e creano altro odio. Poveretti.
Quali
sono i suoi modelli letterari? Si è ispirato a uno di questi per scrivere il
suo romanzo?
Ho
sempre amato Italo Calvino, Beppe Fenoglio e Ignazio Silone per la loro
capacità di raccontare la realtà con la fantasia. Tutti e tre dei giganti ai
quali va il mio pensiero mentre cerco di districarmi tra la costruzione di una
frase e la ricerca di uno stile il più possibile aderente al mio modo di
pensare.
Il finale
del libro fa pensare ad un seguito della storia. Ci sarà? E sta lavorando anche ad altri progetti
letterari?
Sì, ci sto lavorando, ma mi occupo di ben tre
romanzi contemporaneamente. Chissà che ne esce? Aggiungo anche un piccolo saggio; piccolo ma molto efficace.
Un’ultima
curiosità su I Guardiani del tempo:
nei ringraziamenti finali scrive: “Grazie a Giorgio Faletti e la sua mitica
telefonata di fine agosto”. In che rapporti siete?
Siamo amici e, appena possibile, ci prendiamo
un aperitivo a Capoliveri dove lui vive e io trascorro parte delle mie vacanze.
E' una persona molto semplice e molto intrigante, il giusto cocktail di un vero
artista
La
salutiamo e ringraziamo per la sua disponibilità.
Grazie a voi e alla prossima!
e io ringrazio voi per queste piacevoli informazioni
RispondiEliminaarrivederci e grazie