Recensione Film: La Bella E La Bestia - Christophe Gans


Regia: Christophe Gans
Interpreti: Vincent Cassel, Lea Seydoux, Andé Dussollier, Eduoardo Noriega, Yvonne Catterfeld
Distribuzione: Notorius
Durata: 112 m
Trama:
Un ricco mercante cade in disgrazia ed è costretto a trasferirsi in campagna con i figli. Una notte, di ritorno dalla città, si ritrova in un castello abbandonato, dove coglie una rosa, dono richiesto dalla figlia minore, Belle. La Bestia, padrone della dimora, s’infuria e gli concede ancora un girono di vita per salutare i cari, in cambio del fiore. Belle, non volendo far morire il padre, si reca al castello al suo posto e piano piano, durante la sua lunga prigionia, impara a conoscere l’uomo che un tempo era la Bestia.

Recensione a cura di Katia Serafini:
L’epoca delle fiabe riproposte sul grande schermo non è ancora finita. Dopo Biancaneve, Cappuccetto Rosso e Hansel e Gretel, è il turno della storia inventata da Madame de Villenueve. Al contrario delle precedenti, però, essa non è una rivisitazione dell’originale. Anzi, in fedeltà di trama supera persino il precedente della Disney.

Film molto curato nei dettagli e, soprattutto, nella fotografia. Paesaggi quasi infiniti e immensi, resi con dei buoni effetti speciali, si stagliano sullo schermo, immergendo ancora di più lo spettatore nella poesia della fiaba.
I ritmi quotidiani delle scene della “realtà” si contrappongo quasi alla lentezza e alla dolcezza di quelle immerse nella fantasia della storia. Spesso possono risultare eccessivamente lunghe ma, se qualcuno ammira il genere, ne resterà sicuramente soddisfatto.
I protagonisti, inoltre, completano questa piccola opera di accuratezza: non due “figure ideali”, ma due caratteri interessanti, che sottolineano ancora di più il mistero e la delicatezza della fiaba.

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