Le proposte FANUCCI/LEGGEREDITORE in libreria!
Fanucci- Leggereditore propone:
Sharon Carter Rogers
Baby Doll
Spettrale,
romantico ed estremamente coinvolgente, Baby Doll apre nuove affascinanti
strade nel mondo della science-fiction e della fantasy.
La
scrittura di Sharon Carter Rogers è orientata all’azione, come quella di Ted
Dekker,
ed
è scrittura di suspense.
Sulla Terra nessuno ha la capacità di vedere le anime erranti,
ma uno di loro sta aspettando raggomitolato sulla tomba del suo ultimo compagno
umano, e non è libero di muoversi fino a quando non passerà un prescelto in
grado di vederlo. Nella stessa gelida mattina di febbraio Baby Doll, la figlia
adottiva di uno spietato boss, si trova al cimitero per i funerali del suo
patrigno, circondata da poliziotti e guardie del corpo, e quando i due
s’incontrano tra loro si crea un legame inspiegabilmente intimo e all’apparenza
indissolubile. Stretti nella morsa delle organizzazioni malavitose, Baby Doll e
Boy lottano per salvare la stabilità del mondo che li circonda e interpretare
la loro vera natura. Se Baby Doll non ha alcuna idea di chi siano i suoi veri
genitori, perché ha trascorso tutta la vita come un essere virtuale in
cattività, adattandosi al mondo, Boy è confuso circa la sua reale identità e il
ruolo che riveste nella vita della donna.
Ma le persone e i dilemmi che dovranno affrontare li
porteranno a scoprire che non tutto di quanto si è perso può essere ritrovato...
Sharon Carter Rogers (o SCR
per gli amici) è lo pseudonimo dietro cui si cela una misteriosa e
pluripremiata scrittrice di romanzi e racconti, di cui non si sa molto. Baby
Doll ha ricevuto nel 2010 l’International Book Award nella sezione Religious
Fiction, mentre il suo romanzo d’esordio, Sinner, nel 2007 è stato tra i
finalisti del National Best Books.
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Jim Thompson
L’assassino che è in me
“L’assassino che è in me
è il più grande romanzo su una mente criminale
che sia mai stato scritto.”
Stanley Kubrick
Narrato dal punto di vista di un
personaggio in apparenza normale ma intimamente violento e sanguinario, L’assassino
che è in me esplora l’inferno privato di uno psicopatico attraverso una
narrazione audace e innovativa. Un’impietosa corsa verso il disastro e il
fallimento, che non lascia spazio a nessuna speranza o futuro possibile.
In occasione dell’uscita al cinema
del film The Killer inside me, prevista per il 26 novembre 2010,
Fanucci editore propone una nuova
edizione del romanzo di Jim Thompson,
capolavoro del genere noir.
Lou Ford è il vicesceriffo
di una piccola città del Texas. La cosa peggiore che si può dire di lui è che è
un po’ noioso, un po’ troppo lento, a volte saccente. Ma nessuno immagina il
suo male nascosto, la malattia che lo ha quasi rovinato quando era giovane. E
quel male è di nuovo sul punto di tornare in superficie, irrefrenabile e
violento. Perché la vita non ha niente da dare agli uomini come Lou, se non
brevi momenti di feroce energia, sempre raggelati dall’oceano nero del destino.
Pubblicato originariamente nel 1952, L’assassino che è in me ha sancito il culto noir dello scrittore americano, ed è stato incluso dalla prestigiosa Library of America nel volume dedicato al noir americano degli anni Cinquanta, insieme a opere di Patricia Highsmith e di David Goodis. È inoltre considerato uno dei più travolgenti e coraggiosi romanzi noir mai scritti.
Pubblicato originariamente nel 1952, L’assassino che è in me ha sancito il culto noir dello scrittore americano, ed è stato incluso dalla prestigiosa Library of America nel volume dedicato al noir americano degli anni Cinquanta, insieme a opere di Patricia Highsmith e di David Goodis. È inoltre considerato uno dei più travolgenti e coraggiosi romanzi noir mai scritti.
Jim Thompson nasce in
Oklahoma nel 1908. Costretto a lavorare fin da giovanissimo, si dedica a ogni
sorta di mestieri, che lo portano a contatto con l’umanità variegata che popolerà
i suoi libri. Nel settembre del 1952, quando la Lion Books pubblica in edizione
tascabile L’assassino
che è in me,
viene proiettato ai vertici della nuova narrativa noir. Tra il 1952 e il 1957
pubblica altri quattordici romanzi di successo, tra cui Notte selvaggia ed È già buio,
dolcezza.
Nel 1955 Stanley Kubrick lo vuole come sceneggiatore per Rapina a mano
armata,
esperienza ripetuta due anni dopo con Orizzonti di gloria. Bisogna però
attendere il 1972 per vedere un romanzo di Jim Thompson, Getaway, trasposto
sullo schermo. Sempre più segnato dall’alcolismo, Thompson riesce a estrarre
dal cilindro altri tre capolavori: In fuga, nel 1959, I truffatori nel 1963 e Colpo di spugna nel 1964. Di
Jim Thompson, ormai autore di culto, Fanucci Editore ha pubblicato: È già
buio, dolcezza, I truffatori, Notte selvaggia, Colpo di
spugna, In fuga, Nulla più di un omicidio, Una spaventosa
faccenda e altri racconti, Inferno sulla terra, Diavoli di donne e
Vita da niente.
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I RETROSCENA E I RISVOLTI PIÙ INTRIGANTI DI UNA SAGA
LETTERARIA
CHE HA FATTO APPASSIONARE MIGLIAIA DI LETTORI.
Melissa de la Cruz
I Segreti dei Sangue Blu
“I fan
accorreranno per la storia d’amore,
e rimarranno
attratti dagli intrighi familiari e dalla grande suspense.”
Entertainment
Weekly
“Melissa de la
Cruz introduce una visione sui vampiri molto diversa da quella consueta,
in un mix di
umorismo e magia.”
Booklist
Feste sontuose, segreti
impronunciabili, omicidi efferati. Angeli, demoni, esseri intermedi. Una rete clandestina
di Custodi, Venator e Condotti. Le giornate di Schuyler Van Alen e dei suoi
amici Sangue Blu non sono mai noiose e ripetitive. E ciò che nascondono questi
adolescenti bellissimi e potenti è tutto da scoprire. Sotto le strade di
Manhattan, tra le mura del Deposito, si nasconde una ricchezza di informazioni,
mai rivelate prima, sulla famosa élite di vampiri che risale agli albori della
storia. Segreti che parlano di tempi remoti, di vampiri aristocratici e
millenari.
In una serie di racconti, brani
tratti dalle pagine di diario e lettere intime, Melissa de la Cruz, autrice di
best seller, apre le porte al mondo segreto dei Sangue Blu, svelando i
retroscena e i risvolti più intriganti dei protagonisti dell’ormai celebre
saga. Avete voglia di entrare?
Melissa de la Cruz è una
scrittrice filippina cresciuta tra Manila e San Francisco. È autrice di
numerosi best seller acclamati dalla critica, romanzi per ragazzi tra cui la
serie Sangue Blu, interamente pubblicata da Fanucci Editore. Ha lavorato come
editor di moda e bellezza e ha collaborato con numerose riviste e giornali, tra
cui The New York Times, Marie Claire, Glamour, Cosmopolitan.
Vive sulle colline di Hollywood con il marito e la figlia.
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Philip K. Dick
La trilogia di Valis
“Nessun altro scrittore della sua generazione ha
avuto una presenza intellettuale altrettanto potente.
Si è impresso non solo nelle nostre memorie,ma
anche nella nostra immaginazione.”
Brian Aldiss
“A chiunque si sia perso negli infiniti
modelli di realtà del mondo moderno, diciamo:
Philip K. Dick era lì prima di voi.”
Terry Gilliam
Chi o cos’è
Valis? È un’imperscrutabile entità intelligente che vive nello spazio? O forse
un meccanismo, una formula o, ancora, un essere vivente vero e proprio, che
emana uno sconvolgente flusso di informazioni sulla natura dell’universo? Nella
ricerca di verità supreme, Valis pone il lettore di fronte a una serie
di folgoranti interrogativi: cosa rappresentano la realtà e il divino, esistono
davvero oppure sono semplici invenzioni della nostra mente? In Divina
invasione, un dio alieno tenta di stabilire un contatto con i terrestri
come mai è accaduto prima: invia sulla Terra il proprio figlio, privo di
memoria. Ma una presenza sovrannaturale è capace di impregnare di sé
l’universo: l’ennesima, efficacissima variazione dickiana sul tema della
realtà-divinità nella quale gli uomini si dibattono. La trasmigrazione di
Timothy Archer ruota attorno alla vita dissoluta del vescovo Archer,
attraverso l’impietoso giudizio della controparte femminile, che scetticamente
partecipa alla sua ricerca della verità metafisica, decidendo infine di
abbandonarlo al proprio destino.
Philip K. Dick nasce a Chicago il 16
dicembre 1928. Nel 1955 esce il suo primo romanzo, Lotteria dello spazio.
Durante un’esistenza segnata dalle difficoltà economiche, scrive capolavori
come La svastica sul sole, Ma gli androidi sognano pecore elettriche?,
da cui è tratto Blade Runner di Ridley Scott, e Ubik. La
Trilogia di Valis è la sua ultima opera, pubblicata negli anni
Settanta. Muore il 2 marzo 1982, stroncato da un ictus. La notorietà di Philip
K. Dick deve molto agli adattamenti cinematografici, tra cui Atto di forza
(1990), Screamers – Urla dallo spazio (1995), Impostor (2002), Minority
Report (2002), Paycheck (2003) e Un oscuro scrutare (2006).
Nel 2008 è uscito il film Next, con Nicholas Cage, tratto dal racconto The
Golden Man.
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